Spettabile redazione, per le auto si parla ormai solo di elettrico o ibrido anche se ancora la quota di mercato di questo tipo di vetture è minima, sicuramente l’imposizione europea di produrre solo auto elettriche dal 2035 ha accelerato la transizione. Per i camper invece c’è già qualche veicolo elettrico? Vorremmo capire se e quando cambieremo il nostro cosa sarà meglio fare al momento dell’acquisto del nuovo. Alberto
Caro lettore, nonostante i numerosi prototipi presentati alle fiere, per lo più esercizi di stile che veicoli realmente destinati alla produzione, l’attesa per un camper elettrico commercialmente valido crediamo sarà sicuramente ancora lunga. Per camper ci riferiamo ovviamente a veicoli che nascono appunto come camper, quindi con telai derivati da furgoni o camion, con pesi e masse notevoli. Furgoni elettrici validi e realmente in vendita ce ne sono già più di uno, pensiamo ad esempio al nuovo Ford Transit (https://www.girareliberi.it/2021/11/28/nuovo-e-transit-il-primo-veicolo-commerciale-ford-completamente-elettrico/) o al Ducato (https://www.girareliberi.it/2021/11/01/a-quando-il-camper-elettrico/), giusto per citare due tra i modelli più usati come base per i camper, ma si tratta di veicoli commerciali destinati alle consegne in città o zone urbane, quindi per percorrenze ancora limitate e che sono di fatto delle scatole vuote, adatte appunto al trasporto merci, che non portano sulle spalle i pesi di una cellula abitativa allestita. Un camper veramente elettrico che possa affrontare le lunghe trasferte tipiche di questo tipo di uso per vacanza è ancora di là da venire; non solo per l’arcinoto problema di autonomia chilometrica dei veicoli elettrici, ma soprattutto perché sui camper il peso delle batterie necessarie diventerebbe un problema praticamente insormontabile per i veicoli guidabili con patente B che limita a 35 quintali la massa complessiva in sede di omologazione, già spesso – molto spesso – sforata e non di poco una volta in condizioni di marcia reale con equipaggio. Qualche spiraglio si può intravedere invece sui minivan per il fatto che derivino da auto monovolume di cui cominciano a vedersi i modelli ibridi o elettrici, ma tecnicamente stiamo parlando di auto camperizzate, con pesi e ingombri di automobili e non di camper.
Una delle soluzioni che ci sembrano invece più interessanti, sia per la reale possibilità di applicazione pratica, sia per l’avanzata fase di progetto che è vicina a vedere una produzione industriale, è il telaio ibrido studiato da AL-KO che propone l’elettrificazione dell’assale posteriore dei telai per camper per la marcia in modalità elettrica per qualche decina di chilometri; perfetta per l’uso nelle grandi città con limitazioni alla circolazione, senza pesi aggiuntivi eccessivi che ne limitino la reale applicabilità industriale e commerciale, consente anche di avere la trazione integrale sfruttando i due motori, termico per l’assale anteriore ed elettrico per quello posteriore. Ne abbiamo parlato qui https://www.girareliberi.it/2021/06/10/passi-avanti-verso-una-soluzione-ibrida-per-camper/
Nella foto, il prototipo Dethleffs e-home, ricoperto di pannelli solari, presentato al Caravan salon di Duesseldorf nel 2017
