Dopo l’entusiasmo per i due principali eventi europei del settore, il Caravan Salon di Düsseldorf e il Salone del Camper di Parma, è il momento di analizzare le tendenze emerse e delineare la direzione del mercato per l’imminente stagione 2025.
I numeri ufficiali dei visitatori, 250.000 in Germania e 100.000 in Italia, indicano un settore del caravanning in salute. L’interesse sostenuto per camper, caravan e vacanze itineranti è ulteriormente amplificato dalla crescente attenzione mediatica, che si estende oltre le pubblicazioni specializzate e attrae un pubblico più ampio, aspetto che non può che giovare alla crescita del settore.
Inoltre, con il boom dovuto al Covid in fase di assestamento, il settore sta assistendo a un ritorno a uno sviluppo più “fisiologico” e organico. I visitatori di entrambi gli eventi hanno mostrato un livello di conoscenza e motivazione più elevato, suggerendo un approccio più informato e mirato all’esplorazione del mercato. Questo cambiamento è un segnale positivo per il futuro del settore. Dalle due mostre sono emerse diverse tendenze chiave, confermate dai professionisti del settore e dalle nostre osservazioni.
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Il trend “piccolo è bello” continua: una ricca offerta di camper compatti ha segnato le offerte di molti i produttori. Minivan e microvan con tetto a soffietto stanno guadagnando popolarità, insieme a una moltitudine di camper pannellati compatti, in genere sotto i 6,69 metri di lunghezza e 2,10-2,15 metri di larghezza. Questa tendenza unisce il comfort di un camper con l’agilità di un furgonato, offrendo il meglio di entrambi i mondi.
L’ascesa dei camper fuoristrada: trazione integrale, sospensioni rialzate e pneumatici aggressivi caratterizzano sempre più un segmento crescente del mercato. Questa tendenza, già consolidata nel Nord Europa e presente a Düsseldorf da anni, sta ora prendendo piede anche in Italia. Questi veicoli visivamente accattivanti evocano viaggi avventurosi fuoristrada e spedizioni oltre le strade asfaltate. Una tendenza interessante da seguire per come si evolverà nei prossimi anni.
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Infine, uno andamento molto atteso, osservato al salone di Parma e in tutto il mercato, è la stabilizzazione dei prezzi, o addirittura una leggera diminuzione, dopo diverse stagioni di aumenti continui e significativi. Questo cambiamento, molto gradito dal pubblico, seppur con gli aumenti in parte giustificati nelle scorse stagioni dall’elevata domanda durante il periodo Covid e dalla temporanea carenza di prodotti (in particolare i telai del Fiat Ducato per i noti problemi di approvvigionamento di alcune componenti elettroniche) ora risolta, era atteso da tempo.
Il mercato del caravanning per il 2025 si presenta quindi promettente, con una rinnovata attenzione agli acquisti informati, una diversificazione dell’offerta che soddisfa esigenze e budget diversi e un ritorno a prezzi più stabili. Le tendenze osservate ai principali eventi europei offrono spunti preziosi per produttori e consumatori, aprendo la strada la nuova stagione in arrivo.
