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Rossini Art Site ha riaperto per accogliere il pubblico per tutte le domeniche della stagione 2021, fino al 18 luglio (compreso) per poi riaprire al 5 settembre fino alla fine di ottobre. E’ finalmente possibile infatti possibile tornare a passeggiare immersi nel verde del museo open air, ammirando le prestigiose opere d’arte moderna e contemporanea della Collezione, che si arricchisce di novità ogni stagione di apertura. Il parco di sculture è aperto ogni domenica dalle ore 10.30 alle ore 18.30, accogliendo i visitatori in un memorabile percorso fra arte e natura, completamente all’aria aperta (biglietti di ingresso: intero € 9,00 / ridotto € 6,00 / famiglie € 24,00).
Durante il forzato periodo di chiusura sono proseguiti gli incessanti lavori per voler sempre migliorare, stagione dopo stagione, il Rossini Art Site attraverso una grande cura per il verde, nuovi percorsi museali e nuove installazioni nella ricerca continua della miglior fruizione ed esperienza del luogo per i visitatori.
Confermata l’acquisizione all’interno del parco dell’opera di Cesare Viel (Chivasso, 1964) dal titolo Gertrude. The Making of Americans, 2012-2019. L’artista, attraverso installazioni ambientali e azioni performative che spesso prevedono l’uso della voce e della scrittura, esplora i processi attraverso cui l’identità si costruisce e si decostruisce. La versione del 2019 di Gertrude. The Making of Americans fu prodotta da Fondazione Pietro e Alberto Rossini in occasione della mostra personale dell’artista, Più nessuno da nessuna parte, al PAC di Milano. L’opera ha due manifestazioni: una interna e una esterna. Quella interna è costituita da una pietra su cui è posta un’edizione del romanzo “The Making of Americans”(1925) di Gertrude Stein; quella esterna, nel parco, comprende tre massi provenienti da una cava in Liguria disposti in una relazione aperta e un audio ambientale che si aziona alla presenza del pubblico. La voce che emerge dal terreno, che produce uno spiazzamento e al tempo stesso un raccoglimento, è quella dell’artista che legge un brano dal romanzo della Stein. “
Nell’ambito del Rossini Art Site è possibile scoprire le piante selvatiche che popolano questo museo all’aperto: caratteristiche, curiosità e utilizzi in cucina della flora spontanea che cresce proprio sotto i nostri occhi ma che spesso passa inosservata. Durante il percorso tutti i partecipanti avranno modo di comporre il loro piccolo ‘erbario da passeggio con le piante raccolte durante il cammino. La passeggiata botanica si è svolta il 27 maggio scorso ma è possibile contattare la segreteria per successive visite guidate.
Il progetto The Wild Weeds Hunter nasce da un’idea di Valentina Boffi nel 2015 con lo scopo di diffondere la conoscenza delle piante selvatiche e il loro utilizzo in cucina. Propone esperienze come passeggiate botaniche e showcooking, arricchite da nozioni di etnobotanica e di riconoscimento, volte a riconsiderare il valore delle piante spontanee e il rapporto che abbiamo con esse.
Si consiglia di consultare il sito internet (www.rossiniartsite.com) e/o i canali social (@rossiniartsite) del Rossini Art Site prima di programmare la visita.
La segreteria rimane a disposizione per eventuali richieste di aperture straordinarie per gruppi e scuole o per eventi privati, da effettuarsi con mail (info@rossiniartsite.com)
Rossini Art Site è in Via Col del Frejus, 3 – 20836 Briosco MB
GPS N. 45.70242 – E. 9.24842