Molto spesso agenzie viaggi – sia al banco che online – ci chiedono di pagare un tot in più proprio per l’assicurazione. Anche quando si acquista un pacchetto viaggio organizzato pensiamo di essere totalmente protetti ma – per eccesso di leggerezza non diamo peso alle reali coperture generalmente definite “Assicurazione Viaggio”
Ma cosa copre effettivamente quella certa polizza? Chi la garantisce? il venditore del soggiorno, l’agenzia viaggi o una compagnia di assicurazioni? E quali eventi sono effettivamente oggetto di tale polizza?
L’assicurazione viaggi è un prodotto molto flessibile, può cioè contenere diverse polizze. La più importante è quella che indica le spese sanitarie. Un turista italiano in Italia ha diritto alla tutela sanitaria, al primo soccorso, al trasporto in ospedale o all’assistenza medica in qualunque città dove si trovi ma in paesi esteri come Usa o il Canada vige un sistema sanitario molto diverso dal nostro.
Quando si esce dal nostro territorio e – in genere da Paesi della Comunità Europea – è assolutamente necessario informarsi puntualmente e quindi verificare che la polizza assicurativa che desideriamo sottoscrivere faccia chiaro riferimento alle coperture o rimborsi relativi a quel preciso luogo.
Il viaggiare in autonomia impone spesso l’uso di mezzi pubblici, talvolta aerei. In tal caso una polizza che preveda il furto o lo smarrimento dei bagagli è consigliata. Con i voli low cost è frequente che si utilizzino compagnie aeree differenti e non è raro che il bagaglio affidato al primo vettore rimanga parcheggiato nell’area bagagli del primo scalo mentre noi siamo tranquillamente a bordo del secondo aereo che ci porterà a destinazione.
Massima attenzione quando al nostro seguito abbiamo oggetti di valore, si economico che affettivo. L’assicurazione bagaglio protegge anche per i danni alla valigia oltre che al suo contenuto.
Una polizza spesso sottovalutata è quella che copre l’annullamento viaggio. Consente di annullare il viaggio previsto fino all’ultimo minuto. E questo può accadere per cause di forza maggiore – eventi atmosferici o socio-politici – ma anche per vostri motivi personali. Le spese sostenute saranno rimborsate in toto e voi potete cambiare idea anche fino all’ultimo minuto.
Giova verificare che l’assicurazione viaggio contenga anche una polizza di responsabilità civile (RC). Essa è legata all’eventualità, di provocare danni a terzi (persone, animali o cose) durante il viaggio.
Per chi viaggia con veicoli ricreazionali o veicoli in genere, esistono anche polizze temporanee. Sono disponibili perfino per gruppi organizzati che prevedono lunghi spostamenti stradali o imbarchi, caso non raro, preferito da chi predilige viaggiare in gruppo (carovana) con mezzi propri come auto, camper o moto.
Evitiamo qui di addentrarci nelle specificità delle voci singole di questi contratti (tutela legale del conducente, deroghe su massa reale del veicolo e uso di rimorchi appendice). L’ abituale compagnia assicuratrice con la quale avete assicurato il camper saprà bene rispondere alla vostra specifica situazione.
Per completezza di informazione, nel caso di veicoli a noleggio (auto o camper) l’azienda proprietaria del veicolo che vi sarà affidato è obbligata a darvi prova che il mezzo sia effettivamente ad uso noleggio senza conducente e quindi assicurato per quel tipo di utilizzo.
Negli ultimi anni infatti alcuni neo camperisti, che hanno noleggiato van o camper da privati, si sono trovati costretti a pagare il danno arrecato a terzi e ripagare quanto subito proprio perché il veicolo affittato non poteva essere affidato a noleggio in quanto esplicitamente immatricolato e assicurato ad uso proprio.
Infatti in caso di danno l’assicurazione copre solo se l’eventuale incidente sia arrecato o subito dal proprietario indicato sulla Carta di Circolazione.