A Modena si trova la più antica acetaia del mondo, presente nella città emiliana addirittura dal 1605. Il Museo Giusti propone ai visitatori un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio, un percorso fatto di storia e di ricordi familiari che raccontano le vicende di questa acetaia. Il Museo si trova nei pressi della città emiliana, in un borgo agricolo di metà Ottocento completamente restaurato e ora sede dell’Acetaia Giusti dal 2018.
Oggi, la storica acetaia è guidata dalla diciassettesima generazione della famiglia: Claudio Stefani Giusti porta avanti brillanti obiettivi di espansione, attraverso una gestione aziendale giovane e flessibile. La sede ospita il cuore della produzione Giusti, tra cui le 600 botti storiche del 1700 e 1800 ancora in attività, e il Museo Giusti: uno spazio dedicato alla trasmissione della storia della famiglia e alla degustazione dell’”Oro nero di Modena”.
Il percorso tematico del Museo Giusti si snoda attraverso 10 sale (Il Tempo, La Materia, Il Rito, Il Dono, I Secoli, Il Viaggio, La Scelta del Re, Genius Loci, L’identità, La Ricetta) e racconta la storia millenaria di un prodotto divenuto identitario per la città di Modena, conosciuto oggi in tutto il mondo grazie anche alla famiglia Giusti, che già dalla fine dell’Ottocento lo portava nelle grandi città dell’epoca come Vienna, Parigi, Bruxelles e Anversa, conquistando il pubblico internazionale durante le Grandi Esposizioni Universali.
Attraverso le sale del museo si impara a riconoscere gli elementi fondamentali che permettono di ottenere l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: tempo e materia prima che, utilizzati sapientemente dai mastri acetieri portano a risultati di straordinaria qualità. Il percorso espositivo conduce attraverso la cultura e le tradizioni legate a questo prodotto che, come un piccolo tesoro, era un bene prezioso per l’intera comunità e, come tale, andava custodito. L’Aceto Balsamico inoltre era utilizzato come un dono che celebrava le amicizie più care o consegnato come dote alle spose. Anche in occasione di una nascita era tradizione di avviare una batteria di botti per la produzione, tramandata poi di padre in figlio.
Il museo espone inoltre oggetti e documenti che la famiglia Giusti conserva gelosamente da generazioni: dagli antichi orci per la conservazione dell’Aceto Balsamico agli strumenti dei mastri acetieri, dalle bottiglie e i dépliant di inizio Novecento alle centinaia di botti secolari risalenti al 1700 e 1800, tutte ancora produttive come la A3, con cui Giuseppe Giusti si presentò a Firenze nel 1861 in occasione dell’Esposizione Italiana indetta dai Savoia, dove ottenne la medaglia d’oro per un balsamico di 90 anni.
Nel 1929, l’Acetaia Giusti ottiene da Re Vittorio Emanuele III lo stemma di Fornitore della Real Casa di Savoia a riconoscimento dell’eccellenza del proprio prodotto che diviene così alimento presente sulle tavole di Re e nobili dell’epoca. Oggi come allora, la famiglia Giusti conduce direttamente l’azienda con esperienza, cura e passione nel rispetto della ricetta originale che Giuseppe Giusti scrisse nel 1863 e che il Museo celebra con una sala dedicata a chiusura della visita.
Il Museo Giusti è visitabile tutti i giorni della settimana dalle 9.00 alle 18.00 su prenotazione, con una visita guidata, che dura all’incirca un’ora, è adatta sia agli adulti che alle famiglie con bambini. Al tour (in cinque lingue) con guida gratuita di un’ora segue la degustazione degli Aceti Balsamici in purezza sulla linea degli invecchiamenti, per imparare a conoscere le differenti tipologie e apprezzarne le caratteristiche, scoprendo anche le possibilità di abbinamento con i diversi cibi.
Strada delle Quattro Ville, 52 – Modena
GPS 44.691339540000115, 10.900820443907309
https://goo.gl/maps/2rnJmohwysDzQYf26