Serrapetrona è un comune della provincia di Macerata, vocato alla coltivazione ed alla vinificazione della Vernaccia nera, attività unica nel suo genere, capace di attrarre esperti e turisti da tutta Italia grazie alle preziose cantine-scrigno.
Per scoprire dal vivo l’arte dei sapori autentici del borgo medioevale ed in particolare quello della Vernaccia nera, nelle domeniche 12 e 19 novembre 2023 avrà luogo un evento chiamato “Appassimenti aperti”
Perché viene dato questo nome all’evento? Perché il processo di spumantizzazione si svolge mediante tre fermentazioni:
1 le uve raccolte vengono pigiate, seguite dalla prima fermentazione del vino base;
2 parte delle uve vengono messe ad appassire fino a gennaio, per essere poi pigiate e diraspate ed il mosto ottenuto aggiunto al vino base di cui sopra. Parte così la seconda fermentazione alcolica, più lenta, e dopo due mesi essa termina lasciando spazio al processo di maturazione che riduce la presenza di acidi e tannini attraverso la precipitazione tartarica e la fermentazione malolattica;
3 il vino così ottenuto è poi portato in autoclave e, con l’aggiunta di zuccheri e lieviti avviene la terza fermentazione con trattenimento della CO2 disciolta nel vino, ossia la cosiddetta “presa di spuma”, con il metodo “charmat”. Il vino, a 5 atmosfere di sovrappressione diviene così, dopo altri 2 mesi, lo spumante Vernaccia di Serrapetrona DOCG.
E’ quindi ovvio che questo processo di vinificazione non è stato inventato da poco, ma è il frutto dei saperi vitivinicoli sviluppati nel tempo e la sua qualità che, come si è visto ha ottenuto la DOCG, è senz’altro il risultato di una lunga tradizione portata aventi con la massima cura dai produttori di Serrapetrona che oggi ammontano a circa dieci con una produzione annua di oltre 51 mila bottiglie.
Grazie all’impareggiabile connubio fra vino e cucina, ad ‘Appassimenti aperti’ il visitatore potrà assaporare sapori genuini, l’atmosfera unica di un borgo dove il tempo sembra essersi fermato, il paesaggio incantato dei Monti Azzurri vestito dei colori autunnali e un patrimonio culturale tutto da scoprire.
a cura di Roberto Serassio