Una visione lungimirante nel prevedere i benefici per il commercio e le attrattive di borghi e piccoli paesi: l’investimento deciso dalla Regione Toscana per supportare i Comuni che intendono investire nella costruzione o la riqualificazione di aree di sosta per il turismo itinerante in camper va nella strada di migliorare ulteriormente la già buona offerta regionale in materia. Ammonta a 487 mila euro la misura rivolta ai comuni toscani con meno di ventimila abitanti, purché realizzino opere entro dicembre 2022, ovvero da qui ad un anno.
Le aree di sosta dovranno essere “green”, occupate per almeno un quinto da siepi ed alberature, avere minimo cinque stalli non inferiori a 40 metri quadrati e dotate delle classiche colonnine di ricarica elettrica e di aree di scarico a pavimento autopulente, senza cioè griglie o canali di scolo.
«Il turismo all’aria aperta – commenta l’assessore al turismo Leonardo Marras – costituisce un segmento importante dell’offerta toscana: le presenze di turisti all’aria aperta sfioravano nella regione in estate, prima della pandemia, i dieci milioni: un sesto di quelle di tutta Italia. Offrire maggiori servizi aiuterà a farlo crescere ulteriormente in maniera diffusa. Peraltro la Toscana vanta anche un distretto manifatturiero importante nella produzione di camper ed autocaravan e sostenere questo turismo costituisce dunque un sostegno indiretto anche al settore».
Il bando uscirà a gennaio 2022, nel frattempo la giunta regionale ha approvato gli indirizzi e messo a disposizione le risorse, pari a 487 mila euro. Il contributo regionale coprirà fino alla metà della spesa ammissibile, che dovrà essere almeno 20 mila euro e non superiore ad 80 mila per le nuove aree. Quarantamila euro sono invece ammessi per la riqualificazione di strutture esistenti. Il finanziamento potrà dunque oscillare nel primo caso da 10 a 40 mila euro e nel secondo da 10 a 20 mila euro. Non sono ammissibili le spese per l’acquisto dell’area. Ogni Comune potrà presentare al massimo un progetto.
L’iniziativa è assolutamente lodevole e richiede l’interessamento di possibili imprenditori locali. Una area sosta camper è sicuramente un investimento a lungo termine che apre molte opportunità di lavoro a giovani e famiglie. In attesa di leggere i dettagli del Bando consigliamo di prendere contatto con il proprio Comune, uffici SUAP e edilizia pubblica.