Home Turismo lento Borghi da raccontare – Villavallelonga, Abruzzo, storie di pastori, streghe e briganti

Borghi da raccontare – Villavallelonga, Abruzzo, storie di pastori, streghe e briganti

da Redazione
312 letture tempo di lettura 3 minuti Villavallelonga - AQ

Un piccolo borgo di appena 850 abitanti, situato a poco più di mille metri di altitudine sul Colle dei Cerri, nel versante meridionale della Vallelonga. La catena montuosa della Serra Lunga lo separa ad ovest dalla valle Roveto, a sud est i monti della Marsica segnano il confine dell’area del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il valico Aceretta mette in comunicazione i territori montani di Villavallelonga e Pescasseroli.

Parte del territorio italico dei Marsi, fu abitato intorno al 1.600 ac, poi nel tempo diventò parte del municipium di Lucus Angitiae (noto nell’Alto Medioevo con il nome di Anxa), unitamente ai centri di Collelongo, Luco dei Marsi e Trasacco.
Durante il Medioevo Villavallelongo era chiamato Rocca di Cerro o anche Rocca d’Acero dal nome dell’antico incastellamento in cui si trovava la chiesa scomparsa dell’XI secolo. Il nome attuale del borgo richiama la sua posizione geografica, in quanto costruito sulle pendici del monte Quaresima nella Vallelonga.
Nel 1873 una parte del suo territorio, in particolare le montagne ex-feudali di proprietà privata denominate Pratillo, Fossetta e Macchiatavana, comprese nell’area della Serra Lunga, formarono il primo nucleo della riserva reale Alta Val di Sangro che fu lo storico antesignano del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Il terremoto della Marsica del 1915 segnò profondamente il paese distruggendo il nucleo urbano antico.

Il paese ospita un museo a cielo aperto che racconta di storie di piante, pastori, streghe e briganti. Un percorso espositivo che si dipana tra i suoi vicoli, le sue piazzette e le sue scalinate, muri, angoli, porte, dedicato, presentando oggetti, carte, documenti storici e scientifici, mappe antiche sugli aspetti della vita nella Vallelonga e dell’Abruzzo montano, rituali antichi e brigantaggio.

Nel Parco nazionale d’Abruzzo, di cui Villavallelonga è la porta orientale, nel territorio del borgo è situata la faggeta più antica d’Europa nella contigua Valle Cervara, il cui toponimo sarebbe legato alla nutrita presenza in zona dei cervi, una valle dell’Aceretta, area geografica e valico montano della Marsica posto al confine tra i territori montuosi di Villavallelonga e Pescasseroli. Nella faggeta, che si sviluppa in un’area situata tra i 1600 e i 1850 mt di altitudine sul versante settentrionale del monte Schiena di Cavallo, ci sono faggi con oltre 600 anni di età. L’orso marsicano trova qui uno dei suoi habitat naturali preferiti.

La piccola chiesetta della Madonna della Lanna, a pochi chilometri da Villavallelonga racchiude un mistero: un racconto ci narra che gli abitanti di Campoli cercarono di impadronirsi di questa Madonna ma furono sempre respinti dal popolo di Villa.

Villavallelonga (AQ)
GPS 41.86679159042273, 13.62447953872702
https://goo.gl/maps/rHQE7AWUZ7ojZVsU6

Per vedere il video
Viaggia con Wallace – Villavallelonga
https://www.youtube.com/watch?v=Ic-mIvZNmh4

Non perderti:

Lascia un commento

GirareLiberi.it é un organo di informazione indipendente in corso di registrazione presso il Tribunale.

Foto, video, documenti, testi ed elaborazioni grafiche pubblicati sono di proprietà della Redazione, degli autori o dei fornitori di GirareLiberi.

Dati, foto, video e contenuti che ci venissero proposti da lettori, fornitori e inserzionisti o terze parti, vengono da noi usati in quanto liberi da diritti. Potranno essere da noi pubblicati senza menzione di origine.   I testi, le foto, le elaborazioni grafiche  e i video editi da GirareLiberi non possono essere copiati o tuttavia utilizzati in forma digitale o cartacea. Non é consentita la diffusi o rielaborazione  anche se solo parziale  senza il consenso espresso della Redazione.

©2024 GirareLiberi – P.Iva IT09633670584