Alimentare le batterie di bordo del camper è un’esigenza vitale quando siamo in sosta libera o nelle aree non dotate di colonnine di allaccio alla rete elettrica. Specialmente in inverno la richiesta di energia elettrica è più alta, dato che sicuramente ci sarà da tenere di più le luci della cellula accese, il riscaldamento in funzione (che non va a corrente ma ne assorbe per diffonderla con le ventole), la televisione accesa più a lungo e via dicendo. Ricaricare la batteria dei servizi diventa quindi in questi casi un’esigenza primaria, pena il rischio di trovarsi senza energia dopo anche solo una giornata o poco più; e i pur validissimi pannelli solari che abbiamo sul tetto, magari perché nuvoloso o coperti di neve (situazioni frequentissime in inverno) e con la minore durata della luce diurna (e di minore intensità) poco possono fare, ricaricando molto meno della corrente che abbiamo prelevato dalla batteria. Una soluzione è molto efficace e di fatto definitiva, seppur non proprio abbordabile economicamente, è data dai generatori a celle di combustibile, prodotti che stanno man mano prendendo piede nelle ultime stagioni grazie alla tecnologia che si sta sviluppando in questi anni, supportata da un’elettronica sofisticata. Si tratta di device piuttosto sofisticati, che risolvono egregiamente il problema senza dipendere del meteo o dell’alternanza giorno/notte e praticamente senza rumore, aspetto negativo dei generatori.
Uno di questi sistemi è l’Efoy, generatore a cella combustibile che funziona con metanolo, sul mercato da oltre 15 anni, ormai tecnicamente ultra-collaudato: dal 2020 è stato presentato il modello abbinato ad una batteria al litio. Del tutto silenzioso, non inquinante, Efoy carica la batteria di bordo in modo completamente automatico: un regolatore integrato controlla la batteria e quando la tensione scende sotto un certo livello, lo accende automaticamente per poi rispegnersi quando è raggiunto il livello di carica ottimale. Il pannello di controllo (ma Efoy è gestibile anche tramite un’app), facile e intuitivo nell’uso, consente di conoscere tutte le informazioni, tra cui anche lo stato del serbatoio di combustibile, che può essere sostituito in pochi secondi e che garantisce l’autonomia elettrica fino a quattro settimane.
Efoy è estremamente compatto, dal peso contenuto, non richiede manutenzione, non inquina e garantisce un approvvigionamento elettrico, su base annua, pari ad un impianto fotovoltaico da 120 a 400 watt (a seconda della zona solare) ma con il vantaggio di funzionare in qualsiasi momento del giorno o della notte. Il sistema è integrabile anche con impianti a pannelli solari preesistenti.
Il sistema Efoy è stato usato come fonte di alimentazione totalmente autonoma per una scenografica capanna, una sorta di igloo di lusso, dal produttore finlandese AuroraHut, che li propone per vacanze invernali dove ammirare l’aurora boreale, fare pesca sul ghiaccio, provare l’emozione della slitta trainata da husky.
https://www.my-efoy.com/it/celle-a-combustibile-efoy/