I vini della Liguria sono, senz’altro immeritatamente, meno conosciuti di quelli di altre regioni italiane più vocate alla coltivazione della vite. Questo è principalmente dovuto alla morfologia del terreno che rende ardua la coltivazione della vite ed alla scarsa estensione dei terreni coltivabili per tale scopo. Tuttavia, anche se i vini liguri possono essere considerati prodotti di nicchia, non vanno assolutamente sottovalutati e possono competere alla pari con altri più conosciuti.
Per colmare il gap, sono diciotto anni che il comune di Quiliano (SV) organizza la manifestazione chiamata “Granaccia & Rossi di Liguria”.
Da venerdì 10 a domenica 12 novembre 2023 un ricco programma, peraltro consultabile sul sito www.svdonline.it/172055/quiliano-granaccia-e-rossi-di-liguria/ prevede una serie di eventi, tutti mirati a far conoscere i rossi liguri.
La Granaccia è un vino rosso asciutto di colore rosso intenso con orli violacei da giovane, si fa rubino vivace con tonalità tendenti al granato, dopo un affinamento di tre o quattro anni e se più affinato, sette o otto anni, assume un colore rubino scarico con orlo aranciato. Essendo un vino rosso asciutto è particolarmente adatto ad accompagnare piatti di carne, di selvaggina e formaggi lievemente stagionati. Come tutti grandi cru va servito ad una temperatura di 18° C, in bicchieri a forma di grande ballon. La zona di produzione si concentra appunto nel territorio di Quiliano.
Tuttavia, il Granaccia non è l’unico protagonista dell’evento quilianese, infatti i visitatori potranno degustare l’Ormeasco di Pornassio, il Colli di Lui, il Golfo del Tigullio e il Rossese, tutte qualità che possono fregiarsi della DOC e IGT.
a cura di Roberto Serrassio