Home Turismo lento I tre cammini di Prato

I tre cammini di Prato

da Redazione
35 letture Castello Capraia Via Medicea

Sono sempre di più gli appassionati di trekking e fortunatamente sono sempre di più le regioni italiane, sensibili ad un turismo slow e dedicato al territorio, che si stanno attrezzando per offrire agli appassionati percorsi accessibili alla maggior parte di essi.
Ciò che proponiamo sono tre cammini storici immersi nel verde, tra percorsi mozzafiato e ville medicee patrimonio UNESCO. Per affrontarli ci si può preparare già da casa. Non c’è da allenarsi, perché gli itinerari sono adatti a tutti, ma ora è più facile orientarsi scoprendoli in anteprima con un virtual tour, grazie alla nuova app Cammini, uno strumento che mostra i luoghi da visitare e li descrive, per un’esperienza ancora più immersiva.

via della lana e della seta

Via della Lana e della Seta
Lunghezza totale: 130 km
Dislivello complessivo in salita: +5430; -5550
Difficoltà: media
Durata complessiva: 6 o più giorni
Itinerario: 6 tappe; 12 comuni; 2 regioni
Collegamenti: Via delle Rocche, Via Medicea, Cammino di Malaparte
La Via della Lana e della Seta è uno straordinario cammino tra storia, natura e tradizioni. Il percorso, lungo circa 130 km, collega Prato a Bologna: due centri storici di grande valore culturale. Bologna, con i suoi canali e la famosa Chiusa, fu a lungo la capitale della seta, mentre Prato, con il suo Cavalciotto, le gore e le gualchiere, è la capitale del distretto della lana e del tessile. Si può ammirare l’imponente sistema idraulico che ha contribuito alla prosperità economica di queste comunità, scoprendo la loro eredità industriale. Valicando due regioni ricche di storia e tradizioni, questa Via si snoda tra borghi, rilievi montuosi e vallate. Ogni passo lungo il percorso permetterà di immergersi nelle meraviglie naturali dell’Appennino Tosco-Emiliano e nelle radici storiche e culturali dei territori di queste due città, godendo di panorami mozzafiato e incontrando persone che conservano ancora antiche tradizioni e mestieri. L’itinerario inizia nella suggestiva piazza Duomo di Prato e si sviluppa in sei tappe. Le prime tre tappe condurranno attraverso Prato, Vaiano e Vernio, offrendo una panoramica delle meraviglie del territorio toscano. Successivamente, il cammino si dirige verso l’Emilia Romagna con tappe a Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Sasso Marconi e, infine, Bologna.
Maggiori informazioni: www.viadellalanaedellaseta.com

Via Medicea

Via Medicea
Lunghezza totale: 78,3 km
Dislivello complessivo in salita: 2.145 m
Difficoltà: medio/bassa
Durata complessiva: 4 giorni
Tappe 4; Anelli 2; Comuni 9; Province 3
Ville medicee Patrimonio Unesco: 4
Collegamenti: Via della Lana e della Seta, Via Francigena
La Via Medicea è un percorso suggestivo che si estende tra storia e leggenda per 78,3 km, con un livello di difficoltà medio, che può essere completato in 4 o più giorni. Lungo il cammino, segnalato appositamente, si percorreranno principalmente strade locali e sentieri del CAI. La Via Medicea, di cui il Comune di Prato è capofila, è stata riconosciuta dalla Regione Toscana come Cammino di interesse regionale e ha fatto il proprio ingresso nell’Atlante dei Cammini della Regione Toscana. L’avventura inizia alle Cascine medicee di Prato e si conclude a Fucecchio. Durante il percorso, si avrà l’opportunità di visitare ben quattro Ville Medicee, riconosciute oggi come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Tra queste, Villa Ambra di Poggio a Caiano e Villa La Ferdinanda di Artimino, considerate dei capolavori di gusto e architettura. Oltre a queste splendide dimore, si incontreranno anche antichi borghi storici, crinali e vallate panoramiche, parchi naturali, siti archeologici e numerose testimonianze storico-artistiche. Ogni passo condurrà alla scoperta di una storia ricca di fascino e bellezza. La Via Medicea riveste anche un’importanza strategica come collegamento tra la Via della Lana e della Seta e la celebre Via Francigena.
Maggiori informazioni: www.viamedicea.it

Via delle Rocche

Via delle Rocche
Lunghezza totale: 40 km circa
Dislivello complessivo: 2000 m circa
Difficoltà: media
Durata complessiva: da 1 a 3 giorni
5 Comuni: Montemurlo, Prato, Vaiano, Cantagallo, Vernio
3 Collegamenti: > La Via della Lana e della Seta > Via Jacopea > Via Romea germanica imperiale
La Via delle Rocche, un cammino tra Montemurlo e la Val di Bisenzio, per la prima volta unisce in un unico percorso, facilmente accessibile e divisibile in tappe, castelli e torri immersi nella natura, seguendo le antiche vie di mezza costa medievali, lungo le quali si incontrano ancora pievi, badie, piccoli borghi arroccati. Immersi in un paesaggio di grande fascino, bellissimi sentieri conducono a gloriose testimonianze di un passato medievale, emblemi di celebri famiglie, come i conti Guidi e Alberti ricordati nella Divina Commedia, che si contesero il possesso del territorio con gli agguerriti comuni di Firenze e Pistoia. Il viaggio nel tempo alla scoperta di un suggestivo Medioevo diventa un’avventura in scenari naturali sempre nuovi, dagli anfiteatri delle cave di Serpentino del Monteferrato alla dolcezza dei terrazzamenti collinari montemurlesi, dai panorami sconfinati del massiccio della Calvana, fino alle asprezze più selvagge dell’Alta Val di Bisenzio. Un percorso da vivere anche in famiglia per giovani esploratori curiosi.
Questi sono i punti di interesse toccati dai tre percorsi:
• Rocca di Montemurlo
• Torre di Melagrana
• Rocca di Cerbaia
• Rocca di Vernio
• Villa Medicea di Poggio a Caiano
• Museo Soffici e del Novecento Italiano
• Pieve di San Leonardo
• Villa Medicea La Ferdinanda
• Cavalciotto
• Borgo di Savignano
• Badia di Montepiano

Ecco invece come scaricare l’app “Cammini”:
per iOS: https://apps.apple.com/it/app/cammini/id6480461975
per Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.spacespa.prato.cammini&pli=1

a cura di Roberto Serassio

Non perderti:

Lascia un commento

GirareLiberi.it é un organo di informazione indipendente in corso di registrazione presso il Tribunale.

Foto, video, documenti, testi ed elaborazioni grafiche pubblicati sono di proprietà della Redazione, degli autori o dei fornitori di GirareLiberi.

Dati, foto, video e contenuti che ci venissero proposti da lettori, fornitori e inserzionisti o terze parti, vengono da noi usati in quanto liberi da diritti. Potranno essere da noi pubblicati senza menzione di origine.   I testi, le foto, le elaborazioni grafiche  e i video editi da GirareLiberi non possono essere copiati o tuttavia utilizzati in forma digitale o cartacea. Non é consentita la diffusi o rielaborazione  anche se solo parziale  senza il consenso espresso della Redazione.

©2024 GirareLiberi – P.Iva IT09633670584