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La crisi pandemica, se da una parte ha generato problemi enormi, d’altra parte ha innescato una spinta eccezionale alla ripresa, con l’economia ed i mercati affamati di lavoro a fare da volano. Uno stop and go che dovrebbe generare un decennio di crescita eccezionale.
Il report dell’agenzia di ricerca e sviluppo Americana 13D Resarch ha da poco pubblicato un report sul futuro del nostro paese. Questo grande decennio è traghettato da innovazione e grandi cambiamenti. Per le imprese italiane – ad ogni livello – il paradigma di sviluppo sono la capacità e la volontà di tradurre digitalmente i propri processi.
Attenzione: non cambiare il prodotto, risparmiare su materie prime, variare processo produttivo, ridurre costi del personale o inventarsi nuovi articoli, bensì fare semplicemente meglio ciò che già si sa fare bene.
Elementare, perfino banale si potrebbe obiettare.
L’utilizzo degli strumenti informatici oggi disponibili e la disponibilità a intervenire sulla propria filiera di valore sarà il lavoro più richiesto nei prossimi anni. Per i giovani in formazione oggi , questa realtà è irripetibile, tanto quanto esser nati o crescere in Italia in questo momento storico.
E’ tempo di essere consapevoli che viviamo in uno dei più belli e potenzialmente potenti paesi al mondo. Il made in Italy, la bellezza del nostro territorio e la capacità di fare impresa Italiana sono sempre stati un fiore all’occhiello mondiale.
Siamo infatti tra i primi paesi capaci di esportare innovazione e bellezza, quindi generare enormi ricchezze.
Il nostro guaio è che siamo poco consapevoli di questa potenzialità, abituati come siamo a piangerci addosso o essere disfattisti. Nonostante questo atteggiamento però il mondo intero vede l’Italia come l’approdo di una montagna di capitali e iniziative proprio in questi ultimi anni e mesi. Insomma, nonostante tendiamo a non renderci conto di cosa abbiamo per le mani, il mondo intero ama e sogna l’Italia.
Le testimonianze di questo cambio di aspettative sull’Italia non sono poche.
Il 20 ottobre scorso, intervistato dall’Ansa, il direttore del Dipartimento Europeo del Fmi, Alfred Kammer, ha dichiarato che «l’Italia è in una forte fase di ripresa»: questo, ha aggiunto, è il «successo della risposta politica» che, con le misure adottate, ha protetto la struttura dell’economia e consentito «una forte ripartenza».
JP Morgan è uscita con un report dal titolo: «Forte crescita, con Draghi che porta cambiamenti radicali».
Il Capoeconomista dell’Ocse ha invece affermato, in un’intervista al Financial Times, che «l’Italia è oggi nella posizione di resettare l’economia».
Sempre FT ha virgolettato il presidente del G20 Business Forum con queste parole sulla Penisola: «Siamo in un boom di investimenti».
Insomma se ci credi oppure no la strada è tracciata, il mondo vuole l’Italia, che gli Italiani ci credano oppure no.
Tu che oggi stai valutando quale formazione acquisire, cambiare lavoro o creare una attività a supporto di aziende e professionisti il Digital Marketing e le competenze per attuare trasformazione digitale saranno le competenze più ricercate.
Competenze che – per un giovane dinamico – richiedono bassi investimenti, consentono alti guadagni potenziali e prospettano una carriera o una libera attività ad alto tasso di successo.