Una tradizione che si rinnova da 37 anni, artigiani che vanno ad occupare le vecchie cantine che si affacciano nei vicoli del borgo umbro: Montone, piccola località nascosta tra le colline ed i boschi della Valle del Carpina, celebra i frutti del bosco e del sottobosco, le castagne, i funghi, i tartufi e gli altri prodotti. L’evento – la Festa del Bosco – è da sempre occasione per dare visibilità ai pochi artigiani veri rimasti sparsi nei territori limitrofi, che espongono quindi prodotti rari, fatti a mano, come un tempo: ricami, oggetti in ferro battuto e in legno intarsiato, ceramiche d’artista e di artigiano, ma anche tanti prodotti dell’enogastronomia locale.
Durante le giornate dell’evento vengono infatti presentate delizie come il Pastore di Montone, pastore sardo trasferitosi negli anni 60 in Umbria, o i produttori di salumi da filiera locale, di marmellate, di mieli, di olio e.v.o. della rara varietà “Gentile da Montone” e di Vinosanto da Uve Affumicate dell’Alta Valle del Tevere, Presidio Slow Food. Durante i quattro giorni della mostra mercato, oltre alle degustazioni di prodotti del bosco e del sottobosco, come attività collaterali non mancheranno le visite guidate, le passeggiate a piedi e a cavallo nei boschi, le mostre fotografiche e le esposizioni personali.
Valorizzazione delle produzioni autoctone
La salvaguardia delle piccole produzioni di alta qualità sarà centro delle attività, con incontri dedicati alla “Riscoperta della monocultivar autoctona “La Gentile di Montone” con degustazioni di olio e.v.o. monocultivar Gentile di Montone, una varietà in via di estinzione (convegno domenica 31 ottobre ore 11.00); degustazioni di Vinosanto da Uve Affumicate dell’Alta Valle del Tevere, oggi Presidio Slow Food, prodotto delle tante piccole vigne che circondano le case dei contadini, famiglie che hanno conservato botti anche centenarie e lievito madre tramandato dagli avi e che continuano a produrre vinosanto affumicato, principalmente per il suo valore affettivo. Un approfondimento sarà inoltre dedicato ai frutti antichi ed alla tutela della biodiversità, guidati da Isabella Dalla Ragione della Fondazione Archeologia Arborea. Seguendo il progetto di ricerca di antiche varietà di frutta locali, culminato in una “Collezione Frutteto” che si trova nei pressi di Montone, sarà possibile scoprire come lo studio delle opere d’arte Rinascimentali abbia aiutato i ricercatori nell’identificazione di antiche varietà di frutta e specie arboree autoctone, che in alcuni casi sono poi state recuperate e coltivate affinché non si perdessero.
Le Street Band
Ogni giorno diverse street band come La Banda degli Onesti, I Casabei, Gli Sbandati, la Griphus Dixie Band e la P-Funking Band, formazione umbra ormai nota in tutta Italia per l’esuberanza ed il carattere travolgente delle sue esibizioni, animeranno le vie del centro storico. Spazio al rock indipendente sarà dato con una minirassegna curata dall’etichetta To Lose La Track presso la Chiesa di Santa Caterina: venerdì 29 ottobre alle ore 21.00 si esibiranno il cantautore francese Mike Noegraf + Tommaso Gavioli; sabato 30 ottobre alle ore 19.00 protagonista il punk local hero Carassio (all’anagrafe Luca Fiorucci); per finire domenica 31 ottobre alle ore 19.00 Bart, leader e frontman dei Cosmetic, ci proporrà la musica della sua band in chiave acustica.
Iniziative per bambini
Tante le proposte dedicate ai più piccoli alla “Festa del Bosco”: dai giocolieri e trampolieri in strada, agli spettacoli con le bolle di sapone, dalle letture animate e proiezioni di corti per ragazzi a cura di Umbria Film Festival, agli spettacoli di marionette “Giacomino ed il fagiolo Magico” (sabato 30 ottobre ore 16.00) e “Cappuccetto Rosso” (lunedì 1° novembre ore 16.00) a cura di Tieffeu – Teatro di Figura Umbro, allo spettacolo di teatro ragazzi vincitore del Premio Scenario Infanzia 2017 dal titolo “Da dove guardi il Mondo?” di e con Valentina Dal Mas (Domenica 31 ottobre ore 16.30 e ore 19.00).
Da segnalare infine, sabato 30 ottobre “IN(K) The Wood” la performance di disegno dal vivo degli artisti del collettivo “Becoming X” che produrranno opere su legno che andranno poi ad animare i boschi che circondano il borgo di Montone; mentre per domenica 31 ottobre alle ore 19.30 “Luci nel cielo di Montone” il suggestivo spettacolo notturno con i droni che grazie alle luci colorate produrranno figure nel cielo sopra al borgo.
Per informazioni
www.comunemontone.it