La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Padula (SA) dall’8 al 10 agosto 2024, ci riporta indietro nel tempo, al 1535, quando Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero, fece tappa nella cittadina campana. La storia, narrata per la prima volta nel 1640 dal sacerdote scrittore Camillo Tutini, racconta di un imperatore vittorioso, appena sbarcato in Italia dopo la trionfante battaglia contro il pirata Barbarossa a Tunisi. Carlo V, accolto con entusiasmo a Reggio Calabria, si diresse verso nord, giungendo a Padula il 10 agosto.
La Certosa di San Lorenzo, con la sua atmosfera di pace e di rigore, fu scelta come luogo di sosta. I monaci, con la loro ospitalità genuina, accolsero l’imperatore e il suo esercito, offrendo loro un’accoglienza degna di un sovrano. Carlo V, pur essendo un uomo abituato al lusso, si adeguò alla regola dei certosini, rinunciando alla carne e alle comodità, scegliendo di dormire in una umile cella, solo con un materasso e lenzuola di lino.
Per onorare l’imperatore, i monaci prepararono una sontuosa “pantagruelica imbandigione”, con un’infinità di pietanze, tra cui la leggendaria “frittata delle mille uova”.
L’imperatore, colpito dalla maestria del cuoco e dall’ospitalità ricevuta, ricambiò la gentilezza dei monaci di Padula, concedendo loro ulteriori privilegi. La manifestazione di agosto a Padula, con la sua rievocazione storica, ci permette di rivivere questo momento di grande storia, assaporando la tradizione culinaria e l’atmosfera di un passato ricco di fascino.
Anche quest’anno la manifestazione prevede la preparazione della mega-frittata che sarà poi offerta a tutti coloro che parteciperanno ai festeggiamenti. Per poter realizzare questa impresa da Guinness dei primati è stato realizzato un ingegnoso congegno meccanico, con contrappesi e tiranti che può con facilità alzare, abbassare e girare l’enorme padella in acciaio.
Info: https://www.prolocopadula.it/
a cura di Roberto Serassio
