Parte domani 8 dicembre il Natale della Venaria Reale: un autentico scenario da fiaba accoglie i visitatori già fuori dal complesso monumentale. Nella piazza della Torre dell’Orologio, come ormai tradizione, il grande Cervo luminoso della Reggia sarà attorniato dalle suggestive proiezioni animate della Rassegna Immaginaria.
Un emozionante racconto di luci e suoni con i simboli della città ambientato lungo il Borgo Antico e non solo – Apri gli occhi e sogna – a cura del Comune di Venaria Reale, insieme alla programmazione di un ricco palinsesto di eventi ed appuntamenti.
Le proposte continuano inoltre con le Sere di Natale alla Reggia: dal 26 dicembre al 6 gennaio infatti, la Reggia apre i suoi straordinari spazi anche di sera per vivere l’atmosfera magica del Natale nell’incanto dei suoi ambienti barocchi.
L’imponente Corte d’onore con l’Igloo di Mario Merz, la Galleria Grande capolavoro dello Juvarra, il Rondò Alfieriano e la Cappella di Sant’Uberto con lo storico Presepe del Re allestito per l’occasione, ospiteranno il pubblico insieme ad animazioni e momenti musicali secondo un ricco programma curato dalla Fondazione Via Maestra e dal Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
L’ingresso è previsto con tariffa agevolata speciale a 5 euro (solo 1 euro per i ragazzi dai 6 ai 18 anni), fino alle ore 21 nei giorni settimanali, e fino alle ore 22 nel weekend e nei festivi (il 31 dicembre non è previsto il prolungamento dell’orario serale).
Il Presepe del Re
Per le festività natalizie 2021 e fino al 27 febbraio 2022, la Reggia di Venaria espone presso la Cappella di Sant’Uberto il Presepe del Re, realizzato da Giovanni Battista Garaventa (Genova 1776 – 1840) nel primo quarto del XIX secolo. Noto anche come “Presepe Reale” o “Presepe Savoia”, quest’opera datata tra il 184 e il 1820 era appartenuto alla chiesa torinese di San Filippo Neri, seppur non sia chiaro se fosse stato concepito appositamente per quella sede o per una dimora reale. Si configura come frutto di una lunga e gloriosa tradizione presepiale genovese -importante quanto la più nota napoletana- di cui Anton Maria Maragliano (1664-1739) è stato il massimo esponente. Venne venduto all’inizio del Novecento e passò di mano in mano fino ad arrivare all’attuale proprietario, un collezionista appartenente ad una antica famiglia genovese. Nel 1993 è stato attribuito al Garaventa, artista di formazione accademica, attivo soprattutto come intagliatore di casse processionali e immagini sacre, come restauratore di antiche sculture e modellatore di apparati decorativi. Il Presepe del Re consta di 84 sculture, tra figure e animali, di cui 60 manichini in legno di tiglio scolpito policromo, con articolazioni snodabili in legno duro, altezze variabili fino a un massimo di 77 cm e gli occhi in pasta di vetro. Davvero “regale” nell’ampiezza e per la qualità delle sue componenti: la Sacra Famiglia costituisce naturalmente il nucleo centrale, insieme agli angeli, ai tre sontuosi magi, agli armigeri e ai soldati. Ogni statuina è impreziosita da eleganti ed elaborati costumi in seta, cotone, velluto, tela jeans. Gli abiti sono dotati di passamanerie in argento e filo d’oro, corpetti e armature in cuoio e metallo argentato che fanno di ogni singolo personaggio un piccolo capolavoro. Accessori sofisticati come corone e sciabole, lance e scudi in metallo sbalzato, catene e cinture in cuoio, utensili e attrezzi vari, indicano una committenza di altissimo rango e di cospicue disponibilità economiche.
Per info su orari e biglietti
Ampi parcheggi vicini agli ingressi
Area sosta camper Relax and Go
Via Vittorio Scodeggio 15 – Venaria Reale (TO)
Tel. +39 337 241838
GPS 45.141176420546714, 7.623991461374198
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