Arrivato alla terza edizione, dal 18 al 20 ottobre il Festival sarà un vero e proprio viaggio gastronomico alla scoperta della secolare tradizione dolciaria di Mantova, dalla Sbrisolona all’Anello di Monaco, passando per la Torta Elvezia, la Torta delle rose, la Torta di San Biagio, la Torta Paradiso, il Bussolano e senza dimenticare la Torta di tagliatelle, in un vero e proprio tour della dolcezza. Tre giorni di manifestazione dove sarà possibile degustare e scoprire i dolci della tradizione Mantovana, la loro storia, la loro provenienza e ovviamente assaggiarne le diverse varianti. La città lombarda aspira al riconoscimento come una delle capitali nazionali del dolce, in un territorio ricco di secolari eccellenze tradizionali, che in alcuni casi si intrecciano tra storia e leggenda alle vicende storiche che hanno coinvolto Mantova nel corso dei secoli.
Protagonista indiscussa sarà la Sbrisolona, un vero culto della pasticceria italiana. Questo dolce, noto per la sua consistenza “sbriciolosa”, è apprezzato da grandi e piccini per la sua semplicità e squisitezza. Nata prima del ‘600 nel mantovano viene chiamata anche la “torta delle tre tazze” essendo l’indice di misura degli ingredienti di cui è composta ovvero farina (bianca e gialla), zucchero e mandorle tritate in egual misura. Nel tempo, sono nate molte varianti, dalla sbrisolona al cioccolato o alle nocciole a quella con il liquore all’arancia oppure noci, nocciole e rhum. In alcuni casi, però, cambia anche leggermente la consistenza aggiungendo le confetture o la ricotta al suo interno per ottenere un cuore morbido e mantenere la sua caratteristica croccantezza all’esterno.
Gli amanti della morbidezza e della sofficità, invece, non possono che amare l’Anello di Monaco, altra colonna portante della pasticceria mantovana, dove un ripieno di mandorle e nocciole tostate conferisce un gusto deciso alla spumosità di un impasto lievitato, chiudendo con la delicatezza di una spessa glassa zuccherina. L’origine della profumatissima Torta delle rose affonda le sue radici nel lontano 1490, quando in occasione delle nozze del signore di Mantova Francesco II Gonzaga, i pasticceri di corte realizzarono questo dolce per omaggiare la giovane sposa Isabella d’Este, con una creazione che ricordasse un bouquet floreale: si narra che la torta fu talmente apprezzata dagli invitati al banchetto, da entrare di diritto nel repertorio dei dolci della città. Per la festa di San Biagio viene preparata la Torta di San Biagio, dolce tradizionale di questa festività, la cui particolarità risiede nel suo impasto leggero e fragrante, spesso decorato con mandorle intere e una spolverata di zucchero a velo.
Un dolce unico nel suo genere è la Torta di Tagliatelle, caratterizzata da un guscio di pasta frolla farcito con mandorle, zucchero e burro, ricoperto da un intricato strato di tagliatelle sottili. Questa combinazione inusuale crea una croccantezza e un sapore inconfondibili, rendendo questa torta un vero simbolo della pasticceria mantovana. La Torta Paradiso è tipica per il suo essere soffice e delicato. La sua consistenza morbida e il sapore leggero la rendono ideale per essere gustata da sola o accompagnata da una tazza di tè o caffè. Un’altra torta storica è la Torta Elvezia, meraviglia composta da tre strati e importata alla fine del ‘700 dai pasticceri svizzeri Putscher, trasferitisi a Mantova dal Cantone tedesco. Infine, il Bussolano, un ciambellone semplice e rustico, tipico delle campagne mantovane con una consistenza compatta e un sapore delicato. Tradizionalmente veniva servito in occasioni speciali e feste familiari.
Un evento che racconta per tre giorni non solo le eccellenze dolciarie del territorio ma anche la storia di Mantova grazie al corteo storico per la rievocazione del matrimonio tra Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga. Figuranti in abiti rinascimentali sfileranno per le vie del centro rievocando la celebrazione durante la quale fu preparata per la prima volta la Torta delle Rose, un simbolo della tradizione dolciaria mantovana, creata appositamente dai pasticceri di corte in omaggio alla giovane sposa. Dame, cavalieri, armigeri e chiarine accompagneranno in un corteo nuziale i novelli sposi fino al momento della loro unione che darà via ai festeggiamenti, facendo rivivere grazie ai costumi e alle atmosfere rinascimentali una delle favole nobiliari più celebri della storia di Mantova. Il tutto si concluderà con uno spettacolo di sbandieratori che si esibiranno in acrobazie e performance spettacolari.
La bellissima cornice di Piazza delle Erbe ospiterà una maxi sbrisolona e suggestive installazioni artistiche mentre per i turisti saranno disponibili itinerari culturali per visitare la città, organizzati in collaborazione con le agenzie viaggi. Tra le vie del centro storico il pubblico verrà accompagnato da spettacoli itineranti e musicali alla scoperta dei dolci e del territorio mantovano grazie alle entusiasmanti esibizioni della Brianza Parade, che incanteranno il pubblico con le loro coreografie. Anche quest’anno, nell’area dedicata ai bambini, i più piccoli potranno divertirsi con i Wood Games, giochi di una volta realizzati in legno, e partecipare a interessanti laboratori creativi. Gli appassionati di cucina potranno inoltre degustare nei ristoranti del territorio il “Menù Gonzaga” che verrà realizzato ad hoc per l’occasione con piatti ispirati alla tradizione dei Gonzaga. Inoltre, per la rassegna “A tavola con…” tre ristoranti di Mantova presenteranno durante gli showcooking, tre dolci tipici del territorio.
L’evento è promosso da Confcommercio Mantova, realizzato con il contributo di Regione Lombardia, con il patrocinio del Comune di Mantova e della Camera di Commercio di Mantova, e organizzato da SGP Grandi Eventi.
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