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Sentieri, fontane, land art e tecnologia: il futuro a Courmayeur

da Redazione
40 letture Val Ferret

Novità importanti per gli amanti della montagna ed in particolare per la Valle d’Aosta che, in un mio articolo di qualche anno fa avevo definito la regione silenziosa. Silenziosa perché, come tutte le regioni di montagna, non si vanta delle sue bellezze e dell’operosità dei suoi abitanti, ma lavora ogni giorno in silenzio per migliorare la loro qualità della vita e per rendere le sue terre sempre più accoglienti ai turisti.

Piazza Brocheler-Courmayeur

Fedele a questo concetto, Courmayeur ha chiamato a raccolta la sua comunità per immaginare, progettare e scrivere le azioni del prossimo futuro. In questi mesi il Piano strategico integrato per il Turismo sostenibile è in fase di realizzazione: include il censimento e la segnaletica dei sentieri, la creazione di percorsi tematici, la valorizzazione delle fontane, l’installazione di opere di land art diffuse.
Il progetto è inserito nel programma di Courmayeur Climate Hub, finanziato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, linea B del Bando Borghi – Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Social.
Il Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile che punta a creare nuovi percorsi sostenibili per la cittadina ai piedi del Monte Bianco, è uno dei pilastri del Courmayeur Climate Hub, ambizioso progetto finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR – Missione 1 Componente 3 CUP 174H22000050005.

Val Veny

Quattro le linee di azione individuate: la salvaguardia dell’ambiente e il miglioramento dell’esperienza del turista in Val Ferret e Val Veny, il recupero dei sentieri, la preservazione dell’acqua, passando per lavatoi e fontane, e infine il recupero della memoria di Courmayeur, sotto forma di tradizioni ed edifici di rilevanza storica.
Il turismo dolce è al centro del programma. Con il coinvolgimento di istituti scolastici, scuole di sci e guide alpine si provvederà a mappare i sentieri escursionistici, anche tramite GPS, creando un anello a bassa quota adatto a tutti. Nei prossimi mesi sarà realizzata e resa disponibile una app dedicata, per invitare i visitatori a scoprire i gioielli nascosti del territorio. Infine, entro il 2025, sarà posizionata una nuova segnaletica all’inizio dei sentieri, dotata di QR code, che trasmetterà informazioni sui luoghi di interesse e distinguerà tra itinerari per l’accesso pedonale e con la bicicletta. Un’attenzione particolare è stata dedicata alle frazioni di Courmayeur, per le quali verranno raccolti e creati materiali promozionali e informativi, con testi e video volti alla valorizzazione di edifici storici. Anche l’acqua rappresenta un elemento importante per la memoria di Courmayeur. Inizierà il censimento e la mappatura completa delle fontane e dei lavatoi. Saranno posizionati QR code che racconteranno la loro storia, ed è in fase di valutazione l’ipotesi di dotare le fontane di illuminazione permanente e di elementi di design.
Una delle azioni intraprese per attirare i visitatori nelle valli anche nei periodi di bassa stagione riguarda le opere di land art: sono allo studio i luoghi dove potranno sorgere le installazioni. Infine, saranno realizzate nuove pensiline coperte per le fermate degli autobus, più comode e funzionali.

Via Roma – Courmayeur

I registi di questa operazione sono i cittadini. Il documento, fondamentale per lo sviluppo del territorio, è infatti il frutto del lavoro di operatori del turismo, esercenti, associazioni, servizi, e un numero ristretto di abitanti che lo scorso anno hanno aderito volontariamente alla chiamata del Comune a questa azione collettiva e partecipativa. Per raccogliere efficacemente i contributi di ognuno, con il coordinamento dell’agenzia di consulenza specializzata in comunicazione e sostenibilità AMAPOLA di Torino, è stato utilizzato uno strumento particolare, l’OST, Open Space Technology, una metodologia Design Thinking che facilita la partecipazione sociale dando peso all’esperienza e alla creatività di ogni partecipante.
I partecipanti hanno plasmato il progetto in ogni sua fase, dall’ideazione alla strutturazione delle proposte fino alla stesura del vero e proprio Piano strategico integrato per il Turismo Sostenibile, dimostrando l’interesse della comunità a sostenere e proiettare Courmayeur nel futuro.

a cura di Roberto Serassio

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