Sono in molti ad utilizzare il camper per vacanze invernali e settimane bianche: spesso la possibilità di soggiornare esattamente di fronte alle piste è un’attrattiva irresistibile! Come abbiamo già più volte evidenziato, in questi lunghi soggiorni con temperature molto fredde va bene, anzi benissimo avere stufe potenti e camper ben coibentati, ma la prima regola è quella di tenere il freddo fuori della porta, evitando al massimo i ponti termici (la zona, specie quelle con metallo a vista, che favorisce lo scambio di temperatura esterno/interno) e i micidiali spifferi; inoltre, nei camper che non siano motorhome (quindi con cabina guida inclusa nella cellula in vetroresina o materiali simili, spesso dotata anche di apposite canalizzazioni per il riscaldamento) è la cabina metallica la parte più fredda durate la sosta, anche perché quasi sempre sui camper di questo tipo non vi sono canalizzazioni del riscaldamento verso il cruscotto.
Separare la cabina dalla cellula è quindi tassativo perché la differenza tra le due parti (la zona guida non è riscaldata se non indirettamente) è abissale. Un’operazione piuttosto facile da fare con gli appositi teli accessori, offerti da molte ditte specializzate, che si montano in un attimo con velcro o bottoni automatici alla sagoma del passaggio verso la postazione di guida: una soluzione semplice, piuttosto economica ma di grande efficacia che minimizza la differenza tra le due aree.
Per migliorare ancora di più la situazione in caso di freddo intenso, esistono anche delle protezioni tessili per il cruscotto, un’altra via di ingresso facile del gelo dati i numerosi e necessari passaggi verso il motore per cavi e tubazioni varie tecniche. Si tratta di accessori già un po’ più impegnativi ma assolutamente consigliabili se il nostro soggiorno sulla neve è lungo. Inoltre, per minimizzare gli spifferi che arrivano da cruscotto, un semplice suggerimento: teniamo in posizione di ricircolo il sistema di ventilazione, altrimenti lasceremo una strada aperta, seppur piccola, al gelo che, per effetto fisico, tende naturalmente a instradarsi verso il caldo, creando una micidiale filatura d’aria freddissima!