Home Mete Italia Vicenza, l’incanto del Palladio e l’Unesco

Vicenza, l’incanto del Palladio e l’Unesco

da Helene Barale
154 letture tempo di lettura 5 minuti Vicenza - Teatro Olimpico

Il primo riconoscimento di Vicenza da parte dell’Unesco risale al 1994, quando il centro storico con 23 monumenti e 3 ville suburbane entra a far parte dei Siti tutelati a livello mondiale; due anni dopo, tale ammissione, viene incrementata con altre 21 ville Palladiane e viene catalogata con la dicitura “La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto.”.
Alla luce di ciò, possiamo vedere Vicenza con tutt’altro occhio e pianificare una visita, all’insegna della scoperta di Andrea Palladio e dei suoi capolavori, che di certo non ci deluderà.

Innanzitutto bisogna ricordare che il centro storico si percorre piacevolmente a piedi, offrendo la possibilità di addentrarci tra i suoi angoli più nascosti ed andando alla scoperta della sua essenza più autentica.
Lasciamo il camper nell’Area Sosta Camper dedicata, all’interno del Parcheggio dello Stadio, e dopo una passeggiata di poco più di 1 Km raggiungiamo il centro e più precisamente la Stradella del Teatro Olimpico.
Qui, oltre all’Ufficio Turistico dove è possibile reperire numerose informazioni, si trova il primo dei grandi siti: il Teatro Olimpico, ultimo progetto del Palladio che non ha potuto vedere realizzato. L’opera rappresenta il più antico teatro coperto oggi esistente e vanta una scenografia unica che si è preservata per oltre cinque secoli.
A poca distanza incontriamo il Palazzo Chiericati, edificio commissionato da Girolamo Chiericati nel 1550, decorato da statue e pinnacoli e che oggi ospita il Museo Civico.

Non ci resta, ora, che immetterci in una delle arterie principali del centro, che ovviamente non poteva chiamarsi diversamente: Corso Andra Palladio.
Deviamo in Contrà Porti dove si trovano altri 3 palazzi che non possiamo perderci: Palazzo Thiene, Palazzo Barbaran da Porto edificio a due piani sede del Palladio Museum e tra i più belli dell’artista e Palazzo Iseppo da Porto, altro edificio su due piani che doveva però comporsi di più elementi mai realizzati.
Ritornati in Corso Palladio, dopo pochi passi arriviamo alla zona principe di Vicenza, la magnifica Piazza dei Signori, in cui si ergono alcuni dei maggiori capolavori dell’architetto.
La prima è la Loggia del Capitanato, una struttura a due livelli realizzata dal 1571 ma probabilmente rimasta incompiuta, rispetto al progetto iniziale.
Il sito simbolo di Vicenza, poco più avanti della Loggia, è rappresentato dalla sagoma inconfondibile della Basilica Palladiana. L’edificio con il tetto verde a carena di nave, ha un nucleo quattrocentesco che formava il Palazzo della Ragione a cui si è unito a metà del 1500 un ordine di logge su disegno dal Palladio, che le è valsa la sua definitiva consacrazione.

La Basilica Palladiana a Vicenza

Al piano terra è possibile visitare il Museo del Gioiello, unico in Italia (ricordiamo che Vicenza è la patria dell’arte orafa in Italia, ndr), e diverse botteghe, al primo piano la Sala del Consiglio mentre al secondo piano la Sala Domus Comestabilis ed una terrazza con splendida vista sulla città.
Concludendo la passeggiata in Corso Palladio si possono scorgere altri due Palazzi degni di nota: Palazzo Pojana e Palazzo Capra.

Palazzo Capra

Sparsi per le vie della città vi sono altri palazzi attribuiti all’architetto, così come alcune Chiese su cui ha lasciato la propria impronta. Stiamo parlando della Chiesa romanica di Santa Corona in cui si trova la Cappella Valmarana, il Duomo o Cattedrale di Santa Maria Annunciata che del Palladio vanta la Cupola e il Portale di Settentrione e della Chiesa di Santa Maria Nova.
Prima di salutare Vicenza, non possiamo perderci Villa Almerico Capra, altrimenti detta La Rotonda, la più nota di Andrea Palladio. Realizzata nel 1566 e commissionata da Paolo Almerico si riconosce per la volta a cupola e le quattro facciate tutte identiche. Di grande pregio i decori interni così come il grande parco che la avvolge. La villa, di proprietà della famiglia Valmarana, è visitabile e dista circa 1,5 Km dalla nostra Sosta Camper.

Siti web di riferimento
https://www.villalarotonda.it/
https://www.museicivicivicenza.it/
http://www.palladiomuseum.org

Info utili
E’ possibile acquistare un Biglietto Unico Musei Vicenza che prevede l’ingresso a 10 musei del circuito cittadino: Teatro Olimpico, Basilica Palladiana, Museo Civico di Palazzo Chiericati, Chiesa di S. Corona, Museo Naturalistico Archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, Museo Diocesano, Palladio Museum, Museo del Gioiello.

Villa La Rotonda a pagamento:
– La Villa è visitabile durante l’anno il venerdì, sabato e domenica con orari indicativi 10:00-12:00 e 15:00/15:30-18:00.
Palladium Museo a pagamento:
– Aperto dal martedì alla domenica con orari indicativo 10:00-13:00 e 15:00-18:00 (weekend 10:00-18:00).
Basilica Palladiana a pagamento:
– La visita prevede tariffe diurne o serali; il Museo del Gioiello ha un biglietto a parte.

Sosta camper

Area Camper c/o Park Stadio, Via Bassano – Vicenza
GPS 45.54228021533505, 11.558110017195935
https://goo.gl/maps/dpbV4T3DB3HHqvPb8

L’area è a pagamento, dispone di C/S e nel prezzo è comprensivo il biglietto bus per il centro per 4 persone.

Non perderti:

Lascia un commento

GirareLiberi.it é un organo di informazione indipendente in corso di registrazione presso il Tribunale.

Foto, video, documenti, testi ed elaborazioni grafiche pubblicati sono di proprietà della Redazione, degli autori o dei fornitori di GirareLiberi.

Dati, foto, video e contenuti che ci venissero proposti da lettori, fornitori e inserzionisti o terze parti, vengono da noi usati in quanto liberi da diritti. Potranno essere da noi pubblicati senza menzione di origine.   I testi, le foto, le elaborazioni grafiche  e i video editi da GirareLiberi non possono essere copiati o tuttavia utilizzati in forma digitale o cartacea. Non é consentita la diffusi o rielaborazione  anche se solo parziale  senza il consenso espresso della Redazione.

©2024 GirareLiberi – P.Iva IT09633670584