Add Your Heading Text Here
Il web ha portato alla ribalta tante nuove professioni, pensiamo agli influencer, ai blogger o ai social manager. Persone che hanno visto nelle nuove dinamiche digitali un’occasione, un’opportunità, non hanno temuto il confronto o si sono fermate a recriminare sui tanti lavori tradizionali che internet ha spazzato via. Diceva una famosa canzone che “uno su mille ce la fa” e oggi la situazione non è cambiata, se non sulla enorme differenza di spazi raggiungibili che il supporto tecnologico ci ha dato. Se da una parte la globalizzazione del web ci obbliga ad un confronto con il mondo intero (la canzone oggi dovrebbe cambiare titolo in “uno su un milione ce la fa” vista l’enormità dei numeri), e per di più spesso in una lingua che non è la nostra ma quella franca del web, l’inglese/americano, dall’altra parte l’uso dei social, dei telefonini, dello smart working ci ha aperto possibilità inaspettate. Soprattutto anche a livello locale, non c’è bisogno (e non ci sarebbe spazio per tutti) di diventare un personaggio universale come Chiara Ferragni, anche il nostro quartiere, la nostra città, la nostra regione possono essere un palcoscenico adatto e sufficiente. Oggi, anche un viaggio in camper potrebbe diventare un’occasione per creare un piccolo business, e senza dover vendere qualcosa o dover essere per forza “smanettoni” del web o dei social: anche un po’ di spirito di osservazione, di empatia, di curiosità, di simpatia (e noi non conosciamo camperisti antipatici …!) possono fare la differenza. Girare Liberi vuole creare una rete di amici che ci segnalino attività che, nel loro giudizio o per averne testato qualità e servizio, siano adatte a essere possibili riferimenti locali da evidenziare e da contattare per possibili sviluppi commerciali della loro e nostra attività. Il tutto gestito con una App, lo strumento più moderno possibile e sulla punta delle dita – letteralmente – di chiunque abbia uno smartphone.
Enogastronomia
Ristoranti, gastronomie, produttori locali, cantine, caseifici, artigiani, negozi, pasticcerie. Al turista che viaggia in camper piace conoscere, acquistare e consumare prodotti locali, unici, freschi e insoliti. Segnalaci ristoranti, o gastronomie e rivendite di prodotti tipici dell’enogastronomia regionale. Il camperista sarà ben contento di conoscerli e trovarli per prenotare un pasto, degustare un prodotto locale per acquistarlo subito o fermarsi e mangiare nelle vicinanze. Se queste attività o produttori si trovano su strade secondarie, in periferia o in campagna, non è certo un problema: nel nostro caso è proprio la comodità di parcheggio lontani dal traffico del centro a farli preferire. Sicuramente ognuno di noi conosce certamente molte attività locali che desiderano vendere di più!
Campeggi, Aree di Sosta gestite
Il turista in camper ha bisogno, ogni notte, di un approdo dove fermarsi, scaricare le acque e soprattutto dove riposare in sicurezza, senza preoccupazioni. Quasi tutti i camping dedicano aree di parcheggio ai camper ma talvolta alcuni campeggi non comunicano abbastanza di avere spazi e servizi specifici camper service.
Esistono anche Aree Sosta Attrezzate che invece offrono unicamente sosta camper, alcuni di questi fanno attività stagionale, sono piccoli, non hanno servizi come i camping tradizionali ma sono più economici di un camping.
Le Aree Sosta Camper non fanno quasi mai pubblicità sulle guide turistiche; sono troppo care. Tuttavia possono essere per noi ottimi clienti.
Parchi Avventura, Musei, Consorzi Turistici, Pro Loco
Chi viaggia in camper desidera scoprire luoghi e fare esperienze. Un parco avventura, una zona termale, un Museo o una dimora storica. Spesso Associazioni Locali di Artigiani o ProLoco non immaginano nemmeno quanto potrebbe essere remunerativo ricevere clienti di passaggio ben felici di essere accolti e di spendere parte del loro budget per la vacanza. Il camperista, contrariamente a quello che si può immaginare e erroneamente si crede (specie per molte amministrazioni comunali poco aperte al turismo itinerante), spende oltre 200 euro al giorno per la propria vacanza. Adora scoprire una attrazione locale, visitare un giardino o una dimora storica, un parco avventura o un paesino dove si coltivano tradizioni artigiane. Molte realtà di questo tipo ignorano il potenziale guadagno che potrebbe derivare dal turismo in camper; non fanno quasi mai pubblicità e confidano sul solo fatto di … esistere!
Officine di riparazione veicoli, carri attrezzi, piccole riparazioni
IL camper è una casa su ruote. Che ha un motore con freni, batteria e pneumatici che si possono rompere. Chi viaggia in camper può trovarsi in difficoltà e ricercare un elettrauto o un carro attrezzi che possa soccorrerlo. Devi sapere che i servizi di soccorso stradale inclusi nelle polizze assicurative non effettuano altro che il trasporto del veicolo alla prima officina meccanica in vicinanza al luogo di fermo.
L’equipaggio di un camper è spesso una famiglia di 3 o 4 persone e, se conosce, preferisce farsi soccorrere da un riparatore che gli possa garantire pronto intervento e, preferibilmente se necessaria una sosta lunga, rimanere sul proprio camper, anche pernottando, in attesa dei ricambi. Vuoi segnalarci queste Officine?
A tutte queste attività che abbiamo descritto potrai dire loro che conosci una pubblicazione web specifica per chi viaggia in camper, inserisce e consiglia quella attività ai turisti in camper, anche stranieri. Il primo inserimento con nome attività e localizzazione Google è gratuito. Penseremo poi noi a proporre offerte modulari e valorizzare la tua segnalazione: loro guadagneranno clienti, tu avrai un meritato riconoscimento.
Chiamaci o scrivici, se vuoi e se pensi che questa attività possa interessarti, per altre idee su come svilupparla o semplicemente per maggiori informazioni.
Tel. 050 938671
marketing.girareliberi@gmail.com